La strategia di Panama per attrarre più turisti colombiani: "Cercano esperienze uniche"
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La prossima settimana si terrà a Bogotà, dal 26 al 28 febbraio, presso Corferias, la 44ª edizione dell'Anato Tourism Showcase. Si prevede che l'evento attirerà 1.200 espositori da oltre 32 Paesi per presentare la loro offerta turistica e le innovazioni del settore.
La delegazione panamense, guidata dal suo Ministro del Turismo, Gloria De León Zubieta, sarà presente alla fiera nello stand 2620 con l'obiettivo di rafforzare i legami commerciali, promuovere la propria offerta di turismo naturalistico, commerciale e d'affari e continuare ad affascinare il mercato colombiano. Quest'ultimo è il secondo più importante per il paese centroamericano, seguito dagli Stati Uniti.
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Circa 18 milioni di persone arrivano all'aeroporto di Panama City. Foto: per gentile concessione.
Con una previsione di 2,2 milioni di visitatori nel 2025, la presenza di Panama ad Anato 2025 rappresenta un'opportunità fondamentale per rafforzare il flusso di turisti colombiani e promuovere alleanze strategiche nel settore.
Attualmente, il movimento passeggeri all'aeroporto internazionale di Tocumen, situato a Panama City, ammonta a circa 18 milioni di persone . Tuttavia, solo 2,5 milioni entrano nel Paese e, del totale, 278.974 provengono dalla Colombia.
In fiera il Paese presenterà la sua diversificata offerta turistica, che spazia dal turismo ricreativo, naturalistico, d'affari e commerciale fino ai suoi eccellenti collegamenti aerei.
D'altra parte, Panama presenterà i suoi progressi nell'ecoturismo; le ragioni per cui si sono affermati come punto di riferimento per eventi e convegni ; e la sua offerta gastronomica per deliziare i partecipanti.
Nell'ambito della strategia volta a migliorare l'esperienza dei visitatori, Panama sta promuovendo l'iniziativa denominata "Assicurazione Turistica", una prestazione che prevede una copertura in caso di complicazioni mediche, offrendo maggiore tranquillità a chi sceglie il Paese come destinazione . Questa misura consentirà ai visitatori colombiani di godersi in tutta sicurezza una destinazione vicina e accessibile per lo shopping, gli affari e l'avventura.
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Durante la fiera Panama presenterà i suoi progressi nell'ecoturismo. Foto: per gentile concessione.
"La nostra partecipazione all'Anato 2025 Tourism Showcase è un'opportunità inestimabile per mostrare al mondo la ricchezza e la diversità che Panama offre come destinazione turistica. Dalle nostre spiagge paradisiache e giungle lussureggianti alla nostra cultura vibrante e cucina squisita, Panama è un paese che ha tutto. Invitiamo tutti i partecipanti a farci visita allo stand 2620, dove potranno sperimentare in prima persona la magia che il nostro paese offre ", ha affermato il ministro Gloria De León Zubieta.
EL TIEMPO ha parlato con De León Zubieta delle novità che la destinazione riserva a questa edizione di Anato, delle sfide che il settore ha dovuto affrontare e del suo rapporto con la Colombia, uno dei principali paesi emittenti.
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Ministra del Turismo di Panama, Gloria De León Zubieta. Foto: per gentile concessione.
Per Anato 2025 presenteremo un'offerta rinnovata, incentrata sulla diversità delle esperienze che proponiamo. Sappiamo che i colombiani amano venire a Panama per fare shopping, ma questa volta vogliamo promuovere un po' di più le destinazioni balneari, come Bocas del Toro, San Blas o la Riviera Pacifica. Inoltre, non vogliamo tralasciare la parte di montagna: Boquete. Quest'anno avremo uno stand ispirato a un centro commerciale, che rifletterà la forza della nostra destinazione.
Per molti anni, Panama City è stata una delle principali destinazioni turistiche per i colombiani. Quali strategie sta implementando il ministero per promuovere altre regioni? Stiamo diversificando la nostra promozione, mettendo in risalto le nostre destinazioni balneari e avventurose. Sappiamo che sempre più viaggiatori sono alla ricerca di esperienze uniche e diverse e a Panama le offriamo. Siamo molto concentrati anche sulle strategie digitali. Attraverso queste campagne possiamo parlare ai colombiani che cercano più avventure e un turismo sostenibile e basato sulla comunità. Il marketing digitale è sicuramente importante. D'altro canto, l'approccio tramite i tour operator è molto importante perché sono loro che ci aiutano a promuovere le destinazioni a Panama. Un'altra parte della nostra strategia è quella di rafforzare le alleanze con diverse compagnie aeree per espandere le rotte e raggiungere altre destinazioni. Ciò faciliterebbe il collegamento tra gli aeroporti internazionali con l'implementazione di voli charter, ad esempio tra Bogotà e Río Hato.
Copa Airlines è uno dei suoi più grandi alleati, avendo Panama City come hub principale. Cosa si aspetta il paese dalla connettività aerea? Il nostro rapporto con Copa Airlines è 10 su 10. È la nostra compagnia aerea di punta, che ha anche un'ottima connettività. Ma oltre a Copa, abbiamo Wingo con nuove rotte tra Medellín e Panama. Stiamo anche parlando con altre compagnie aeree per abilitare questi voli charter in modo che i viaggiatori possano accedere alla Riviera Pacifica. Attualmente la Colombia rappresenta per noi una priorità in termini di turismo perché è uno dei nostri principali mercati di sbocco.
Oltre alla Colombia, quali sono i principali mercati di emissione non solo in America Latina ma anche a livello mondiale? Il nostro principale mercato di riferimento sono attualmente gli Stati Uniti, soprattutto grazie alla connettività aerea. Dagli Stati Uniti arrivano a Panama più voli che da qualsiasi altro posto. La Colombia è il nostro secondo mercato di riferimento. Per questo motivo e per la vicinanza, la Colombia offre un potenziale enorme. Ci sono altri mercati importanti come Costa Rica, Argentina, Germania, Francia e Canada. Stiamo valutando altre possibilità di crescita, ad esempio importando compagnie aeree dall'Inghilterra. Ogni giorno ci sono nuove trattative, nuove conversazioni.
Uno dei settori più colpiti dalla pandemia è stato il turismo. Quali sfide deve ancora affrontare il Paese? A Panama abbiamo già superato i dati pre-pandemia e questa è una buona notizia. Ma ci sono sempre delle sfide, come la concorrenza regionale. Nel caso della Colombia, per molti anni abbiamo smesso di rivolgerci al suo mercato, quindi i colombiani hanno smesso di venire e hanno iniziato a scegliere altri posti. Un'altra sfida è stata quella di innovare le esperienze turistiche e la sostenibilità per attrarre viaggiatori consapevoli, facendo capire alle comunità indigene che lì c'è un'opportunità. A Panama abbiamo buone infrastrutture e connettività, ma è un aspetto che può sempre essere migliorato. Ogni giorno devono essere presentate nuove offerte. Ci troviamo in un mercato in cui tutti invitano la gente a visitarlo, quindi ci troviamo di fronte a sfide interessanti.
Come sono attualmente i rapporti tra Colombia e Panama in termini di promozione turistica? Attualmente la Colombia è una delle nostre destinazioni prioritarie: siamo vicini e i collegamenti sono buoni. Sappiamo che, grazie alle campagne digitali e alle conversazioni con i tour operator, c'è un futuro roseo per i colombiani che continueranno a visitare il Paese.
In che modo Panama ha implementato la sostenibilità non solo in relazione alla tutela dell'ambiente, ma anche alle comunità indigene e si è adattata alle tendenze dei viaggiatori? A Panama abbiamo più di 25 comunità che rafforziamo per praticare il turismo comunitario. Questo processo richiede tempo, ma abbiamo assunto un forte impegno nei confronti della sostenibilità e del turismo responsabile. Ad esempio, promuoviamo destinazioni orientate all'ecoturismo e alla conservazione, come il Parco Nazionale Coiba, e questo fa parte della nostra strategia di comunicazione. Stiamo lavorando a stretto contatto anche con il Ministero dell'Ambiente, perché a Panama ci sono molte aree protette in cui vivono queste comunità. Crediamo che attraverso buone relazioni e una buona comunicazione possiamo sviluppare queste destinazioni in modo sostenibile.
C'è qualcosa di molto interessante a Panama, ed è che nel corso degli anni si è affermata come meta preferita per il pensionamento. Cosa pensi stia succedendo? Siamo comparsi in diverse liste come uno dei Paesi più importanti da cui andare in pensione e penso che ciò sia dovuto al fatto che abbiamo assolutamente tutto. Abbiamo buoni ospedali, ottimi collegamenti con le Americhe, siamo un Paese accessibile, abbiamo una posizione strategica ideale e siamo un Paese a emissioni negative di carbonio. Ci sono solo tre paesi al mondo che lo sono e Panama è uno di questi. E poi abbiamo una delle meraviglie del mondo: il Canale di Panama. Queste sono solo alcune delle attrazioni che attraggono l'attenzione di queste persone che vengono nel Paese per trascorrere la pensione.
Quale futuro per il settore turistico di Panama dopo Anato? Continueremo a visitare fiere e a rafforzare i nostri rapporti con tour operator e compagnie aeree. Dopo Anato andremo alla fiera di Berlino e poi in Brasile. Attualmente abbiamo una promozione molto forte presso congressi e convegni, quindi questa è una delle nostre priorità. La nostra promozione è: "se il tuo congresso prevede più di 2.000 pernottamenti in hotel, lo spazio del centro congressi è gratuito". La nostra idea non è che vengano solo alle conferenze, ma che soggiornino a Panama o vengano prima per approfittare della nostra offerta turistica.
ANGIE RODRÍGUEZ - EDITORIALE DI VIAGGIO - @ANGS0614
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